Si può fare?
E’ possibile investire i soldi per ottenere una rendita passiva mese dopo mese senza alcuno sforzo (fisico)?
La risposta come al solito è sì, ma con consapevolezza e gestendo bene il rischio.

­Molte persone sognano di vivere senza la necessità di un lavoro tradizionale, ma pochi capiscono le sfide e le strategie necessarie per realizzare questo obiettivo. Con un patrimonio iniziale di 300.000 euro ad esempio, è possibile mettere in atto una serie di strategie finanziarie che potrebbero consentirti di generare un reddito passivo sufficiente per sostenere uno stile di vita confortevole.
Il ragionamento vale anche per gli altri importi, in proporzione.

Ma quanto posso guadagnare all’anno con 300.000 Euro?
Non esiste una risposta univoca a questa domanda perché troppe variabili sono in gioco.
Una idea ragionevole comunque va’ dai 6.000 Euro ai 25.000 euro netti all’anno, considerando la situazione attuale di mercato di Ottobre 2023.
Si sottolinea però che non bisogna concentrarsi su una cifra perché ci si potrebbe far molto male nel tentativo di inseguirla, senza raggiungerla. La vera grande domanda fra le righe che puoi leggere è: “per quanti anni posso ottenere la mia rendita di 6, 10, 20k l’anno?” Ma che domande?! Chiaramente la voglio per sempre ! (come se comprassi un appartamento).

Se vuoi ottenere una rendita costante per sempre probabilmente dovrai ridimensionarne l’importo perché il mondo non è immutabile ed è molto facile che ti troverai alcuni anni a prelevare 20k come immaginato e altri in cui se andrai a prelevare tanto andrai a compromettere le possibilità future di mantenere questo standard (o addirittura anni in cui 20k hanno il potere d’acquisto di 5k per via dell’inflazione).

In questo blog parliamo di investimenti finanziari, ma potresti voler raggiungere i tuoi obiettivi anche con investimenti immobiliari o di altra natura. Fortunatamente puoi applicare tanti concetti di questo blog anche in altri ambiti.
Anche se compri una casa da mettere in fitto potresti trovare anni in cui dovrai fare dei lavori di ristrutturazione o pagare le spese di una lite condominiale e per questo non potrai prelevare la tua rendita.
Dovrai comunque sempre valutare il rendimento e il rendimento corretto per il rischio del tuo immobile, la liquidità del mercato e lo spessore della domanda, etc. etc.

La chiave per il successo nell’investimento di un patrimonio consistente come 300.000 euro risiede nella diversificazione degli investimenti e nell’attenzione al rischio.
Una corretta diversificazione riduce il rischio complessivo e permette di trarre vantaggio da diverse fonti di reddito.

Per coloro che desiderano vivere senza lavorare, la creazione di un reddito passivo è fondamentale. Gli investimenti in titoli finanziari possono generare rendimenti costanti e, se gestiti in modo oculato, potrebbero generare un flusso di cassa regolare.

Le sfide del vivere senza lavorare
La gestione di un patrimonio di 300.000 euro al fine di ottenere una rendita passiva richiede una pianificazione finanziaria accurata e lungimirante. È essenziale adottare una prospettiva a lungo termine e prendere decisioni di investimento ponderate per proteggere e far crescere il capitale nel corso degli anni.
Ciò potrebbe includere l’aggiornamento e l’adattamento degli investimenti in base alle condizioni di mercato e agli obiettivi finanziari personali.

Sebbene un patrimonio di 300.000 euro possa fornire una base finanziaria solida, è cruciale adottare uno stile di vita sostenibile e controllare attentamente le spese. Evitare l’acquisto di beni di lusso e mantenere un budget ragionevole aiuta a preservare il capitale e a garantire la sicurezza finanziaria a lungo termine. L’obiettivo è garantire che il reddito passivo generato dagli investimenti sia sufficiente per coprire le spese quotidiane e garantire la tranquillità finanziaria.

Le sfide del vivere senza lavorare risiedono nella:

– Stabilità del flusso di cassa prodotto, infatti bisogna avere un idea abbastanza precisa di quanto si potrà spendere durante l’anno in corso in maniera relativamente indipendentemente da come i mercati andranno. Questo sarà l’obiettivo principale degli investimenti, tuttavia non potrà essere l’unico se si vuole veramente avere un reddito passivo che entri per più tempo possibile ed è per questo che acquistare solo obbligazioni non risolve il problema

– Rivalutazione del capitale
, se si spreme anno dopo anno fuori dal nostro capitale il reddito che spendiamo senza reinvestire nulla otterremo sicuramente l’effetto che dopo 5, 10 o 15 anni non riusciremo più a campare dei redditi prodotti, quindi una parte dei proventi deve servire a continuare ad accumulare e a generare un rendimento che sia più alto dell’inflazione sulla parte messa a reddito


– Mitigazione del rischio,
l’alternativa classica rispetto agli investimenti in titoli è l’appartamento di pari valore da mettere in affitto, ma cosa accade se l’inquilino non paga e bisogna avviare l’iter di sfratto per morosità; o se i proprietari nel condominio vengono condannati a risarcire una somma per lavori straordinari; o se dovessero aumentare le imposte relative alla proprietà; o etc… etc… Probabilmente il rischio sarebbe più basso investendo in un insieme molto ampio di titoli che sono garantiti da enti diversi, con esposizioni anche sul settore immobiliare. Considera che per diversificare un pochino comprando anche solo 3 immobili servono un sacco di soldi, invece per diversificare su 100 titoli possono bastare già 6-7€

I vantaggi dei mercati finanziari rispetto all’acquisto di immobili
In particolare fra i fattori che rendono l’opzione di investire nei mercati finanziari con l’aiuto di un esperto un’opzione preferibile rispetto a comprare uno o due immobili annoveriamo:

Gestione del rischio: Investire in titoli permette una maggiore diversificazione del portafoglio già con una somma relativamente piccola. Al contrario, investire in immobili spesso significa impiegare una grande quantità di capitale in un singolo bene. Scegliendo i titoli finanziari puoi scegliere esattamente quanto rischio prenderti, a quanto far ammontare la tua perdita massima, con un immobile questo sarebbe complicato. Ad esempio una volta che hai comprato l’appartamento (200k) il condominio ti fa causa, come fai a evitare di affrontare anche questi costi?

Liquidità: I titoli sono generalmente più liquidi degli immobili. Puoi comprare e vendere titoli in qualsiasi momento durante le ore di mercato aperto e in genere richiede pochi minuti, mentre la vendita di un immobile può richiedere molto tempo.

Costi e tempi di gestione: I costi di gestione per gli immobili possono essere significativi, includendo manutenzione, tasse, assicurazioni e costi di transazione. Al contrario, i costi di gestione per i titoli sono generalmente più bassi. Inoltre per investire in titoli è necessaria anche solo un ora l’anno (es. piano d’accumulo su un bilanciato, social trading, portafoglio permanente, etc.), mentre i tempi di sola manutenzione di un immobile sono esageratamente maggiori.

Cosa guardare quando si costruisce un portafoglio d’investimento in strumenti finanziari
Un esempio di che strategia adottare per investire gestendo il rischio almeno un minimo può essere:

  1. Determinare il flusso di cassa necessario: Per generare 9.000€ all’anno con un capitale di 300.000€, avrai bisogno di un rendimento annuo del 3% (9.000€ / 300.000€ = 0,03 o 3%).
  2. Valutare il rendimento atteso delle obbligazioni: Se le obbligazioni a reddito fisso offrono un rendimento medio del 3,5%, allora potrebbe essere possibile raggiungere il tuo obiettivo di rendimento del 3% investendo gran parte in obbligazioni.
  3. Ribilanciare regolarmente: Il mercato cambia costantemente, quindi è importante rivalutare regolarmente il tuo portafoglio e fare eventuali aggiustamenti necessari per rimanere in linea con i tuoi obiettivi di investimento.

La strategia Core-Satellite adattata di costruzione del portafoglio potrebbe essere una strada da poter seguire.
La metodologia di costruzione di un portafoglio Core-Satellite prevede la divisione del portafoglio in due parti distinte:

Nucleo (Core): Questa parte consiste in investimenti che generano il flusso di cassa e che quindi paghino una cedola o dei proventi regolari. È meglio se questa componente è per la maggior parte a capitale protetto alla scadenza dei titoli.
Questa attività principale costituisce la maggior parte del portafoglio.

Satellite: Questa parte è quella in cui l’investitore si aspetta di rivalutare il proprio capitale del 2, 3, 4 o 5% affinché si possa sempre campare con i frutti di un capitale più grande, senza il rischio che nel frattempo non sia abbastanza. In questo caso, la gestione attiva è necessaria per scegliere in dettaglio le attività da investire, come azioni, obbligazioni ad alto rendimento, criptovalute, fondi, metalli preziosi, tra gli altri.

Un’alternativa innovativa sui metodi di costruzione di portafoglio recentemente arrivata in Italia consiste nel:
Goal-Based Approach: Questa strategia si concentra sugli obiettivi specifici dell’investitore.
L’investitore definisce gli obiettivi di investimento come una fase cruciale del processo di costruzione del portafoglio. Ad esempio, gli obiettivi potrebbero essere l’acquisto di una casa, l’educazione dei figli, ecc. dopodiché si alloca una parte del capitale sui diversi obiettivi tenendo conto della peculiarità di ogni singolo obiettivo e di quale strategia sia più adatta a ogni singolo obiettivo.
Ad esempio se ci si vuole comprare una Ferrari tra 10 anni e si alloca un capitale di soli 75.000 € una strategia adeguata, considerata la non impellenza del goal e l’importo allocato, sarà sicuramente caratterizzata da importanti rendimenti e grandi oscillazioni di valore.
Al contrario se si vuole vivere per 20 anni con una rendita passiva di 20.000 € l’anno utilizzando un capitale di 300.000 € si dovrà optare per una strategia con scarsa volatilità e rendimenti più stabili e contenuti.

Conclusione
Per gestire tutta questa complessità la consulenza finanziaria professionale è uno strumento da sfruttare al massimo.
Un consulente finanziario esperto può fornire suggerimenti preziosi per massimizzare i rendimenti e garantire la sicurezza finanziaria nel lungo periodo.
La consulenza personalizzata tiene conto delle circostanze individuali e degli obiettivi di vita specifici, contribuendo a creare una strategia finanziaria adatta alle esigenze e ai desideri del singolo individuo.
Esattamente come se fosse un personal trainer dei tuoi investimenti, grazie alle sue conoscenze e esperienze, può aiutarti a definire i tuoi obiettivi realizzabili, i programmi d’investimento da seguire e trasferirti conoscenze che per acquisire da solo richiederebbero molto tempo.